sabato 22 agosto 2009

Dante ora si rivolta nella tomba?

"Quando avevo 30 anni mi sono perso dentro una foresta scura... ne sono uscito completamente pazzo e ho deciso di fare un videogioco su Dante Alighieri!"

Se lo dicesse uno degli sviluppatori di Electronic Arts, sarei abbastanza soddisfatto, perché più o meno la frase corrisponde a verità!
E' ormai da un po' di tempo che é stato annunciato "Dante's Inferno", videogame che riprende le gesta di Dante Alighieri e porta il giocatore in un viaggio all'interno dell'Inferno dantesco.

Se all'inizio l'idea mi era piaciucchiata (io stesso quando da giovincello sognavo ero rimasto affascinato dalla macabrosità dell'Inferno di Dante e avrei voluto farci un videogame), sono inorridito nello scoprire che non si tratta semplicemente di un viaggio all'Inferno.
Quella brava gente ha deciso di adattare la storia della discesa negli inferi di Dante all'odierno mercato videoludico; vale a dire condire il tutto con sangue, armi e bestie voraci!!

E' così che ci vediamo spuntare davanti Dante Alighieri (ed é proprio LUI, Dante Alighieri) armato di Falce e Crocifisso, addentrarsi nell'Inferno per salvare l'amata Beatrice, rapita a quanto pare da non si sa quale spirito birichino...

Se non credete che la parola più adatta per riassumere quanto descritto sopra sia "PORCATA", vi consiglio di farvi un bel frullato di pillole antidepressive e mandarle giù con una sorsata di Red Bull!
Signori, ma che idea malata é? Quando dicevo che anch'io sognavo un videogioco sull'Inferno, mi immaginavo un qualcosa di fiabesco, con Dante avvolto in un drappo rosso e panorami mozzafiato.
Ma no questi prendono un letterato italiano, lo armano, lo imbottiscono di steroidi e lo gettano in mezzo a mostriciattoli omologati fatti di ossa e brandelli di carne.

Personalmente é proprio questo che mi dà fastidio: perché devono essere Dante e Beatrice?? Non potevano inventarsi un personaggio nuovo che per qualche ragione avrebbe dovuto discendere nell'Inferno di stampo dantesco? Perché storpiare Dante e la sua storia?

Ora, io non sono un bigotto appassionato di Dante, ero tra i tanti che sbadigliava quando la prof provava disperatamente a farci entrare in testa tutte le citazioni e i livelli di lettura che si celano in una strofa della Divina Commedia... Ma cacchio gliene rendo merito a Dante di aver scritto un'opera in endecasillabi in rima di valore politico, storico e religioso!
Perché hanno dovuto ripulire l'opera di tutto il suo valore culturale a favore del macabro che contiene, sfruttandolo solo per far leva su un gruppo di ragazzini a cui ogni tanto piace vedere una testa mozzata schizzare via a propulsione sanguigna?

Eppure mi vengono a dire che tutto questo potrebbe far accendere negli stessi ragazzini la voglia di approfondire la loro conoscenza su Dante e sulla sua opera! Ma ci prendiamo per il culo o cosa?
E parlo per esperienza diretta dato che da tempo remoto sono un "fan" dalla mitologia greca, e quando giocai a God of War, storia di uno spartano che riesce a uccidere Ares, dio della guerra, per prendere il suo posto, storsi il naso e mi dissi:"Ma non funziona così!"
Allo stesso modo chiunque giocherà questo gioco e se lo farà piacere, quando poi andrà a scorrere le righe di Dante e si accorgerà che tutto quello che ha amato del gioco nel Dante originale non esiste, sfanculizzerà bellamente "il sommo" e continuerà a uccidere bestie feroci all'inferno!

A questo punto non mi resta che appropriarmi dello slogan del gioco e rivoltarlo contro chi ha avuto l'idea malata di mercificare la Divina Commedia e darla in pasto a degli affamati di orrido: ANDATE ALL'INFERNO!

Lo dice Q-tro!

3 commenti:

  1. io non capisco proprio come potrebbe fare un gioco (e poi un gioco del genere mostruosamente cambiato rispetto all'originale) a far approfondire tutto su dante, questa e una vera e propria presa per il culo comunque come sempre ottimo articolo Q ;)

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  2. mio caro Q-tro.
    sono un anonimo surfer, ma se vuoi un nome, puoi chiamarmi Dragone773.
    stavo cercando su internet delle immagini corrispondenti alla parola "inferno", certo di trovare mmagini della mia facoltà universitaria; e mi sono imbattuto nel tuo aticolo.
    devo dire che condivido lo sdegno che hai così bene espresso, per quanto io non mi stupisca affatto di quanto è accaduto.
    "La Divina Commedia" è una delle opere più grandi della letteratura mondiale, e fa parlare di sè da quando è stata scritta, non solo per i motivi che hai già illustrato, ma soprattutto perchè è un soggetto affascinante: il viaggio di un uomo attraverso l'inferno, il purgatorio e il paradiso. é stato lui il primo a disegnare (con una insuperabile maestria) questi non-luoghi, e a definirne le dimensioni e le caratteristiche. tutto quanto è venuto DOPO: ogni visione di "inferno" "incubo" "landa desolata" e "paradiso" che oggi conosciamo, in qualche modo si rifà alla visione dantensca, per il semplice fatto che nessuno, prima di lui, ha avuto le palle di affrontare un argomento Tabù come questo (la chiesa di allora non ci andava leggera con l'inquisizione). Difatti nel mercato artistico ed espressivo di oggi, le idee sono merci MOLTO rare, e più uniche che rare sono le idee ORIGINALI, quindi si sta tentando di spremere fino all'ultima goccia tutti quei soggetti che ancora hanno qualcosa da offrire. nel caso della divina commedia, come ho detto il soggetto è molto affascinante ed offre spunti di interpretazione e di narrazione pressochè infiniti: difatti questo videogioco non è l'unico che vi si "ispira" (o per meglio dire, lo imbastardisce). Guarda gli episodi del gioco "Devil May Cry": come si chiama il protagonista? Dante! e il nemico che si scopre essere suo fratello? Vergil (Virgilio)! e la ragazza che, alla fine salva? Lucia! e la guerra che intraprendono nel quarto episodio, assieme al ragazzo Nero, contro una chiesa corrotta e bigotta?
    Uscendo dal mondo dei videogiochi, guarda la serie di "Saint Seya" (i cavalieri dello zodiaco): la loro traversata dell'inferno è RICALCATA dal viaggio di Dante, solo che invece di Lucia hanno Isabel (o Saori, nella versione originale). alcuni hanno anche tentato una trasposizione cinematografica, con un film con Robin Williams, credo si chiami "la terra dei sogni" ma non sono sicuro (cerca!).
    Riguardo poi al fatto che i ragazzi possano "incontrare" Dante attraverso queste.... "opere"... anch'io lo trovavo improbabile... finchè un mio amico (di appena diciotto anni) alla parola "cocito", ha detto "ehi! ma è dove finisce Pegasus nella serie di Ade... questo Dante non avrà mica copiato, vero?" (giuro ha detto così).
    in ultimo vorrei darti un suggerimento, se il sommo Dante ti piace: ascolta il caro Roberto Benigni, quando recita e commenta i versi della divina commedia. Io ho fatto così e ora so a memoria tre dei canti più belli: Paolo e Francesca, Ulisse e Ugolino (e tutti mi prendono per un letterato).
    ciao e buon ascolto.

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  3. Ma come potrei non rispondere a questo commento cercando di accattivarmi un mio potenziale lettore capace di commenti così interessanti?

    Grazie per l'hint del film con Williams!! Lo vedrò al più presto! ;)

    Stay With Us! ;)

    RispondiElimina

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